Sportello Fiscale

Domande frequenti:

Il “Decreto Ristori” 2020

Con la pubblicazione del D.L. 137/2020 (cosiddetto “Decreto Ristori”) il Governo ha previsto una serie di misure agevolative per il mondo sportivo. Continua a leggere…

Criteri per l’accesso ai finanziamenti a fondo perduto per ASD e SSD

Al fine di assicurare un ulteriore sostegno all’attività sportiva di base, l’Ufficio per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri mette a disposizione delle Associazioni Sportive Dilettantistiche e delle Società Sportive Dilettantistiche dei finanziamenti a fondo perduto da attribuire secondo i criteri e le modalità di seguito elencate. Continua a leggere…

Fase 2 - Le principali questioni fiscali per i sodalizi sportivi

Webinar SRdS del 21 maggio 2020

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Emergenza Coronavirus: quali sono le scadenze e le modalità di approvazione del bilancio 2019 per le A.S.D.?

Con la conversione in legge del D.L. 18/2020, c.d. “Cura Italia” è stata estesa a tutte le associazioni, riconosciute e non riconosciute, la possibilità, per il corrente anno, di approvare i propri bilanci entro il 31 ottobre. Inoltre è prevista la possibilità di svolgimento delle assemblee anche solo mediante “mezzi di telecomunicazione che garantiscano l’identificazione dei partecipanti, la loro partecipazione e l’esercizio del diritto di voto” ed è consentita l’espressione del voto anche mediante consultazione scritta o per consenso espresso per iscritto, il tutto anche in deroga alle eventuali diverse previsioni statutarie. Per tutte le associazioni, pertanto, sarà possibile svolgere le assemblee a distanza.

Emergenza Coronavirus, misure fiscali per gli enti sportivi

Secondo quanto previsto dall’art. 18 co. 8 del DL 8.4.2020 n. 23, per le federazioni sportive nazionali, gli enti di promozione sportiva, le associazioni e le società sportive, sia professionistiche che dilettantistiche, resta ferma la sospensione fino al 31.5.2020 dei versamenti relativi alle ritenute sui redditi di lavoro dipendente e assimilati, ai contributi previdenziali e ai premi INAIL, ai sensi dell’art. 61 co. 5 del DL 18/2020.

Come si costituisce un’associazione sportiva dilettantistica (A.S.D.)?

L’A.S.D. è un ente associativo, ossia una particolare categoria di ente non commerciale rappresentata dagli enti che perseguono, in forma associata, finalità di interesse generale considerate meritevoli di tutela. Per essere considerato non commerciale un ente deve possedere una caratteristica essenziale: l’assenza dello scopo di lucro. La finalità dell’ente, pertanto, non sarà quella di generare profitti, ma quella di svolgere un’attività di interesse generale che nel caso specifico delle A.S.D. è costituita dalla promozione e svolgimento dell’attività sportiva in forma dilettantistica. Continua a leggere…

I compensi agli sportivi dilettanti. Qual è la disciplina di riferimento?

Oltre alle prestazioni a titolo gratuito, costituite dal lavoro volontario1, le associazioni sportive dilettantistiche (A.S.D.) si possono avvalere anche di prestazioni lavorative a carattere oneroso. La tipologia di prestazione retribuita maggiormente diffusa tra le A.S.D. è costituita dai compensi erogati agli sportivi dilettanti ai sensi dell’art. 67 del TUIR. Continua a leggere…

Altre forme di prestazione retribuite nelle A.S.D.

Oltre ai compensi erogati agli sportivi dilettanti ai sensi dell’art. 67 del TUIR1, le associazioni sportive dilettantistiche (A.S.D.) si possono avvalere anche di altre forme di prestazioni retribuite. In particolare le A.S.D. potranno avvalersi di prestazioni lavorative sotto forma di lavoro subordinato e di lavoro autonomo. Tengo a precisare che obiettivo del presente approfondimento è quello di fornire una panoramica delle varie forme di prestazioni retribuite che possono essere svolte nei confronti delle A.S.D., in quanto la vastità della materia non consente un’analisi dettagliata di ogni singola fattispecie. Continua a leggere…

Quali sono le disposizioni fiscali adottate dalla legge n. 398 del 1991?

Il regime forfetario istituito con la Legge n. 398 del 1991 costituisce, senza dubbio, il regime fiscale maggiormente adottato dalle associazioni sportive dilettantistiche (A.S.D.).
Per applicare tale regime agevolato le A.S.D. devono possedere alcuni requisiti. Innanzitutto requisiti di tipo soggettivo, quali l’iscrizione al registro telematico del CONI in qualità di unico organismo in grado di certificare l’attività svolta dalle A.S.D., l’affiliazione alla Federazione sportiva di appartenenza o ad un Ente di Promozione Sportiva e il rispetto delle norme previste in tema di predisposizione di atto costitutivo e statuto. Continua a leggere…

Il lavoro volontario nelle associazioni sportive dilettantistiche (A.S.D.). Consigli pratici.

Le prestazioni lavorative svolte nei confronti delle associazioni sportive dilettantistiche possono essere distinte in due tipologie. Da un lato abbiamo le prestazioni a titolo gratuito, il cosiddetto lavoro volontario o volontariato, e dall’altro le prestazioni retribuite. Continua a leggere…